Anno XVI
Numero 1
Gennaio 2004

Il sughero conquista le scuole di Brugherio

Otto interventi di correzione acustica tra elementari, medie e un asilo nido testimoniano che la scelta di questo materiale naturale ed ecologico è diventata un fatto di cultura. Ottimi i risultati finali, grazie alla consulenza dei tecnici della Divisione Acustica di CoVerd

Musica nuova nelle scuole di Brugherio. Addio alle mense e alle palestre fracassone, oggi gli alunni possono contare su ambienti sani e confortevoli a prova di rumore.

I buoni risultati di correzione acustica – sottoscritti dallo staff dell’Ufficio Tecnico Comunale – sono stati ottenuti grazie ai controsoffitti in sughero Kontro realizzati da Coverd, che grazie alla facilità di posa e alla vasta gamma di colori disponibili hanno anche consentito soluzioni artistiche e cromatiche adatte ai diversi ambienti-scuola. Gli interventi sull’edilizia scolastica di Brugherio, otto in tutto, sollecitati al Comune da insegnanti e genitori, hanno riguardato quattro scuole elementari, tre medie e un asilo nido. In tutti i casi il quesito da risolvere era di tipo acustico, in modo particolare nei locali refettorio, spaziosi per necessità e invasi da un fastidiosissimo riverbero sonoro. Le prove fonometriche iniziali, eseguite dai tecnici della Divisione Acustica di Coverd, hanno permesso di quantificare il problema e di progettare il miglior intervento di correzione acustica per ogni singolo ambiente, tenendo conto per le rifiniture e per l’estetica dell’età diversa dei fruitori e delle differenti esigenze didattiche. In questa fase è emerso che non tutti i locali da trattare avevano le stesse caratteristiche e lo stesso livello di riverbero e che dunque ogni ambiente necessitava di un intervento su misura. Ciò ha confermato ancora una volta l’importanza dei rilievi sul campo al fine di determinare l’obiettivo da raggiungere.
A questa fase è seguita l’elaborazione informatica dei dati raccolti e delle caratteristiche architettoniche degli edifici, che ha portato a fissare a tavolino la “meta” da raggiungere caso per caso. Sul come arrivare a questa meta, cioè sulla scelta del sughero – che è stata la caratteristica di tutti e otto gli interventi – hanno influito fattori pratici e culturali che sono ormai patrimonio di chi opera in edilizia.
“Perché il sughero? Perché è il materiale migliore per l’acustica e inoltre è il più naturale – ha affermato senza esitazione l’architetto Manuela Gambarin, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Brugherio – E poi ci sono le nuove leggi che prescrivono l’impiego di materiali ecologici negli interventi di edilizia pubblica, in particolare nelle scuole; da questo punto di vista il sughero non ha eguali e ci garantisce insieme buoni risultati e rispetto delle norme. Comprese quelle antincendio, visto che i pannelli Kontro e SoKoVerd.C1 che abbiamo utilizzato sono omologati dal Ministero degli Interni in Classe 1 per la reazione al fuoco”.
Uno dei dubbi ricorrenti di chi pensa al sughero riguarda la robustezza e la durata nel tempo di questo materiale, specie quando lo si usa in ambienti frequentati da ragazzini scatenati.  A Brugherio ci si è affidati all’esperienza:
“Guardate, noi il sughero lo abbiamo usato anche sette anni fa in una palestra dove si gioca a pallavolo – ha spiegato la geometra Mira Mauri, braccio destro della responsabile – e il risultato è stato ottimo; ancora oggi i pannelli sono perfettamente integri, e sì che di pallonate ne hanno prese…”.

Per la realizzazione dei nuovi controsoffitti sono stati utilizzati i pannelli Kontro di CoVerd, in sughero biondo naturale supercompresso, preformato e pretinteggiato in una vasta gamma di colori. Questo prodotto viene fornito con smusso e gradino per l’appoggio nella struttura metallica di sostegno (i telai AlCover), ha uno spessore di 3 cm e una densità di 200/220 kg/mc che garantisce un ottimo isolamento acustico e termico.
E’ disponibile nei formati 60×60 cm e
30×60 cm.  All’Asilo nido “Kennedy” di via Kennedy l’intervento di CoVerd ha riguardato due saloni, quello per i “divezzini” e quello per i “divezzi”, per complessivi 156 mq di controsoffittatura.
Il risultato acustico al collaudo finale è risultato pari o addirittura superiore all’obiettivo fissato in partenza e anche l’estetica ne ha tratto giovamento.  “Abbiamo voluto giocare sui volumi – ha spiegato l’architetto Gambarin – e siamo riusciti a creare l’effetto di una piramide vista da dentro, molto bella direi e adattissima alla particolarità del luogo”.
Anche la scelta dei colori è risultata molto importante in un ambiente destinato ai bambini da zero a tre anni.
Si è optato per un giallo di base con variazioni in arancio, dal chiaro allo scuro, per creare un contesto caldo e accogliente.
Ancora all’istituto “Kennedy”, sono stati presi in considerazione i refettori della scuola media, costituiti da due saloni, uno grande e un secondo più piccolo.
Il rimbombo delle stoviglie e delle voci rendeva stressante e quasi sgradevole il momento educativo della mensa e gli insegnanti si lamentavano.  Il nuovo controsoffitto in sughero, 97 mq, ha portato indubbi benefici. E’ stato scelto il colore giallo ocra, considerato stimolante per l’attenzione. Nello stesso edificio, in concomitanza con il rifacimento dell’impianto elettrico, si è poi reso necessario intervenire sui vecchi controsoffitti non ispezionabili in cartongesso dei corridoi e sostituirli con altri ispezionabili. In questo caso sono stati confermati ed eseguiti i lavori (1360 mq di controsoffitto) da CoVerd.
Le 4 scuole elementari interessate dai lavori di correzione acustica sono state le seguenti:

  • Sciviero di via V. Veneto (294 mq)
  • Manzoni di viale Brianza (172 mq)
  • Corridoni di via Corridoni (141mq)
  • Fortis di via Nazario Sauro (308 mq)

Nei primi tre casi sono stati presi in considerazione i refettori, con risultati più che apprezzabili. “In tutti casi si è raggiunto l’obiettivo prefissato – ha spiegato la geometra Mauri – I bambini della Sciviero, dove c’erano dei problemi di acustica abbastanza seri, sono contenti e lo sono anche le insegnanti”.
Nel caso della scuola elementare Fortis l’obiettivo dell’intervento è stato invece la palestra. “Il vecchio controsoffitto dava segni di cedimento e dovendo intervenire abbiamo scelto il sughero visto la positiva precedente esperienza della palestra”.
In tutte le situazioni, i colori a disposizione hanno permesso di personalizzare gli ambienti e creare originali soluzioni cromatiche.
Anche alla Scuola media Leonardo da Vinci di via San Giovanni Bosco e alla Scuola media Edoardo de Filippo di viale Sant’Anna sono stati realizzati i controsoffitti nei locali refettorio per risolvere i problemi di acustica. Nel primo caso (176 mq) sono stati scelti pannelli Kontro tinteggiati in due tonalità di verde, nel secondo (133 mq) si è optato per il giallo ocra e l’arancio.

Michele Ciceri