Anno XXIII
Numero 2
Maggio 2011

L’approccio più conveniente all’acustica

Palazzetti polifunzionali, ambienti scolastici, spazi ricreativi, mense, uffici, ristoranti, chiese, auditorium, musei, cinema e teatri: possiamo trattare ogni ambiente per ottenere il risultato acustico più efficace ottimizzando risultato e investimento economico, senza “perdere di vista” la dimensione estetica.

Siamo tutti d’accordo nel ritenere di primaria importanza il comfort acustico in ambienti dove le attività svolte possono risentire in modo persino drammatico di un non corretto trattamento.

La corretta fruizione del messaggio in questi spazi in cui si svolgono attività acusticamente rilevanti, è una condizione assolutamente imprescindibile. Non parliamo solo di teatri con particolari necessità di “risposta in frequenza”, ma anche di auditorium, sale conferenze, aule scolastiche, mense, palestre, palazzetti polifunzionali, sale cinematografiche, luoghi di culto, musei, sale giochi e più in generale di locali aperti al pubblico. Sappiamo molto bene come ambienti eccessivamente riverberanti aumentano l’irascibilità e l’aggressività dei frequentatori fino a rendersi inadatti allo scopo per cui sono stati pensati.

Comfort acustico da garantire

Sappiamo anche che la soluzione al problema di garantire il comfort acustico per un determinato ambiente è conseguente alla fattibilità degli interventi, alle difficoltà di metterli in opera e ai costi che tutto ciò potrebbe comportare. In questo numero di AudioDinamika cercheremo di fornire agli addetti ai lavori una logica di approccio e una chiave interpretativa dei problemi in base alla quale le esigenze di comfort acustico di ogni ambiente possono essere affrontate e risolte in modo funzionale e conveniente nell’ambito di una corretta progettazione architettonica o di interventi correttivi “ex post” che, non ultimo, soddisfano anche l’esigenza di una buona estetica.

Importanza dell’acustica

Senza escludere dal ragionamento altri ambienti particolari non citati nel precedente elenco, come ristoranti e mense aziendali, reinterpretabili dal punto di vista acustico al fine di renderli non soltanto più graditi ai fruitori ma anche più profittevoli. Spesso infatti non si pone la dovuta attenzione al livello di privacy e di comfort acustico richiesti dai fruitori di questi spazi, entrambi importanti almeno quanto la qualità delle pietanze e del servizio.

Livello sonoro

Probabilmente è capitata a tutti l’esperienza di trovarsi in un ristorante dove si è mangiato bene ma si è fatto fatica a conversare con i commensali a causa delle continue fastidiose riflessioni che rendono il livello sonoro percepito troppo alto. Siamo mai ritornati in quel posto?
E ancora, non sarà forse l’eccessivo riverbero dei rumori prodotti in una mensa a rendere questo ambiente e il cibo proposto così poco appaganti? Una pausa mensa durante la quale non ci si può rilassare è una vera pausa? Che ripercussioni ha questo aspetto sulla produttività del personale e di conseguenza sul business dell’azienda?

Acustica e termica: insieme si risparmia

Se parliamo di costi, un argomento che spesso viene dipinto come l’ostacolo principale alla corretta risoluzione degli aspetti acustici, il giusto approccio consiste nell’allargare il ragionamento agli altri elementi della progettazione architettonica, per esempio l’isolamento termico e il comfort termo igrometrico. Nella tecnica progettuale, il comfort termico è entrato di diritto tra i requisiti principali di un’opera architettonica (si pensi all’attenzione intorno al tema dell’efficienza energetica degli edifici), mentre il comfort acustico non ha ancora trovato il giusto spazio. A vantaggio di quest’ultimo gioca però lo stretto rapporto che lo lega al comfort termico visto che spesso tecniche e materiali compiono un lavoro di squadra. Per esplicare meglio questo concetto si potrebbe dire che, spesso, realizzando un buon livello di isolamento termico si è già realizzato un certo grado di isolamento acustico. Questo, beninteso, non avviene in automatico, ma può avvenire se come detto i materiali e le tecniche impiegati sono idonei a rispondere a entrambe le esigenze.

Fonoisolare e termoisolare

Tra fonoisolamento e termoisolamento non è però applicabile la proprietà transitiva. Se infatti fonoisolare può già produrre un certo grado di termoisolamento, termoisolamento; (per tecniche di intervento e caratteristiche di alcuni materiali utilizzati) non produce necessariamente un adeguato fonoisolamento. Se invece i due discorsi camminano su piani paralleli, è possibile ottenere il massimo risultato con il massimo risparmio. La soluzione di problemi acustici è in parte compresa in quelli di ordine termico e risolvere gli uni significherà, anche dal punto di vista economico, porsi sulla buona strada per risolvere gli altri. Questo aiuta a comprendere che l’aumento dei costi di costruzione legati all’introduzione di opere per il raggiungimento del comfort acustico possono essere estremamente contenuti.

Progettazione acustica

Ciò naturalmente è tanto più vero quanto più la progettazione acustica assume un ruolo importante nel processo creativo e realizzativo di un’opera architettonica e quanto più ci si orienta verso tecniche e materiali di un certo tipo. Nell’ambito della sonorizzazione o della riqualificazione acustica di ambienti esistenti, i vantaggi del maggiore comfort andranno inoltre misurati anche in termini di salubrità e di valore aggiunto legato alla sostenibilità ambientale delle soluzioni scelte e all’estetica. Ciò rende a sua volta ancora più importante il ricorso a tecniche di intervento e materiali che, oltre a unire comfort acustico e comfort termico, consentano risposte a tutto tondo.

Requisiti acustici: chiarezza e intelligibilità

Dopo la pubblicazione a giugno 2010 della norma UNI 11367 sulla classificazione acustica degli edifici, anche “chiarezza “ e “intelligibilità” della parola sono diventati parametri di valutazione della qualità acustica degli ambienti, in aggiunta al tempo di riverberazione. I due valori devono essere misurati in ospedali, cliniche, case di cura e scuole secondo il valore C50 (chiarezza) e lo Speach Transmission Index STI (intelligibilità) e rispettare determinate soglie affinché l’ambiente possa essere considerato a norma.

Processo architettonico

E’ questo un ulteriore elemento di novità che aggiunge importanza all’acustica all’interno del processo architettonico e rende ancora più importante la valutazione delle tecniche e dei materiali da utilizzare. Di pari passo con l’importanza aumenta però la complessità del tema (la valutazione dei parametri di chiarezza e intelligibilità richiede competenza e una strumentazione adeguata) e a questo punto soltanto un interlocutore qualificato e capace di offrire assieme consulenza, servizi e soluzioni (per l’acustica e per la termica) può favorire un approccio davvero conveniente.

Requisiti estetici e colore

Gli elementi per la correzione acustica e per la sonorizzazione degli ambienti sono sempre posti in posizione visibile e pertanto contribuiscono all’estetica degli ambienti. Un buona soluzione isolante deve abilitare le scelte architettoniche ed estetiche del progettista e nel contempo permettere che ogni spazio all’interno di un ambiente (si pensi alle aule di una scuola) possa essere personalizzato in funzione della destinazione d’uso. La personalizzazione è possibile se esiste la possibilità di scegliere non solo il tipo di finitura esterna ma anche e soprattutto i colori di ogni singolo spazio.

Psicologia del colore

Da più di un secolo la psicologia studia il rapporto tra colori e sentimenti e tra i risultati sopra ogni discussione vi è per esempio il rapporto rosso-eccitazione blu-rilassamento. Dagli esperimenti scientifici risulta infatti che il polso batte più velocemente guardando il rosso e più lentamente guardando il blu. Una colorazione appropriata è richiesta soprattutto nel caso di edifici pubblici come nidi d’infanzia, scuole e ospedali ecc. In questi casi occorre anzi l’elaborazione di un concetto-percorso cromatico che diventa parte integrante del comfort complessivo dell’edificio. Nel caso di nidi d’infanzia e scuole elementari si dovrebbe anche consentire ai bambini e ai ragazzi di colorare alcune pareti da sé, questo consentirebbe di analizzare con gli stessi gli effetti ottenuti. Tutto ciò ovviamente dipende dalla “flessibilità” delle soluzioni per la correzione acustica.

Salubrità e requisiti ecologici

Gli isolanti in genere sono una delle principali cause di inquinamento indoor degli edifici. Emissisioni nocive dovute all’uso di collanti, microfibre che si disperdono nell’aria, barriere impermeabili che ostacolano il ricambio d’aria, possono rendere il microclima interno ostile e anche dannoso per la salute. Gli isolanti acustici non fanno eccezione e tenuto conto che il loro impiego riguarda normalmente una superficie molto ampia dell’edificio, non si può non valutarli anche sotto l’aspetto della salubrità in fase d’esercizio. Un secondo tema importante riguarda la sostenibilità ambientale e quindi le caratteristiche ecologiche dei materiali isolanti.

Temi ambientali

La sensibilità per i temi ambientali è cresciuta molto negli ultimi anni e orienta sempre di più le scelte progettuali verso l’impiego di materiali a basso impatto ambientale in tutto il ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento.
Tenuto conto anche di questo si potrebbe dire che l’isolante acustico migliore è quello che: funziona bene, contribuisce all’equilibrio termoigrometrico oltre a proteggere dai rumori, proviene da fonti rinnovabili, è prodotto con processi a basso impatto ambientale, non è dannoso per la salute in fase d’esercizio, può essere riciclato o smaltito senza danno per l’ambiente. Altre caratteristiche necessarie in un isolante acustico sono la robustezza (si pensi all’utilizzo in palestre e palazzetti sportivi) e la buona reazione al fuoco, peraltro richiesta dalle normative, secondo le regole nazionali e comunitarie.

L’acustica nel processo progettuale

Se l’acustica viene affrontata sin dalle prime battute del processo progettuale, i successivi sviluppi conterranno già quella base necessaria a garantire un’ottimizzazione dei requisiti di comfort. Se, invece, questa variabile viene ignorata, gli errori di impostazione potranno causare un aumento delle problematiche acustiche, sia dal punto di vista tecnico che economico, seguito da un conseguente spreco di tempo e denaro. I problemi acustici sono evidentemente più difficili da risolvere nei casi di ristrutturazione di edifici esistenti, tuttavia anche in questa situazione un accurato studio delle condizioni di partenza potrà portare comunque a una brillante soluzione sempreché ci si muova con cognizione di causa.

Coverd e il sughero naturale

Coverd opera da oltre venticinque anni nel campo dell’acustica architettonica con uno staff di tecnici specializzati iscritti all’albo regionale. Nell’ambito della correzione acustica e della sonorizzazione degli ambienti sono innumerevoli le referenze acquisite nello studio e nella realizzazione di ambienti speciali di ogni tipo (scuole, cinema, teatri, palestre, centri benessere, alberghi, pubblici esercizi…) per conto di committenti pubblici e privati. Punti di forza sono le esperienze acquisite sul campo, la competenza tecnica dello staff e una strumentazione tecnologica all’avanguardia che viene costantemente aggiornata.

Divisione acustica

Nell’attività della Divisione Acustica rientra anche la consulenza per le problematiche legate all’inquinamento da rumore (valutazioni, rilievi, perizie, zonizzazioni…) e alle applicazioni edili dell’acustica (calcolo degli indici, verifiche e collaudi in opera). Coverd opera inoltre nel campo dell’isolamento termico e del comfort bioclimatico degli edifici, il che le consente un approccio a tutto tondo ai problemi dell’isolamento. A questo approccio completo contribuisce anche la scelta fondativa di proporre esclusivamente materiali isolanti naturali ed ecologici, sopra tutti il sughero biondo naturale, in grado di rispondere alle esigenze di isolamento acustico e termico con prestazioni che non sarebbe possibile con un materiale unico di diversa natura.

Sughero biondo naturale

Il sughero biondo naturale è l’elemento che meglio di ogni altro combina proprietà isolanti acustiche e termiche. In aggiunta è naturale, ecologico, salubre, resistente e può essere personalizzato con i colori. I pannelli di sughero biondo naturale di Coverd sono prodotti con la corteccia della quercia da sughero italiana in natura. Il particolare processo di agglomerazione Air-Fire sfrutta le proprietà autocollanti della suberina lasciando inalterate le proprietà chimico-fisiche del materiale e permette di ottenere un pannello di elevata densità completamente naturale, resistente al fuoco e agli urti.

SoKoVerd.C1 e Kontro

I pannelli di sughero biondo naturale utilizzati da Coverd per la correzione acustica si chiamano SoKoVerd.C1 (per il rivestimento in aderenza di pareti e soffitti) e Kontro (per la realizzazione di controsoffitti appesi), entrambi disponibili in una vastissima gamma di colori e personalizzabili con vernici ad acqua. Ad essi si affiancano i pannelli della gamma SoKoVerd e altri materiali di origine naturale per l’isolamento acustico e termico, come ovatte e la lana di pecora, ma anche elementi di finitura a base legno come KombiFlex. Di seguito presentiamo una breve carrellata di possibili interventi di correzione acustica con le soluzioni di Coverd in funzione della destinazione d’uso dei locali.

Palazzetti e ambienti polifunzionali

E’ possibile ricavare una sala teatro o uno spazio concerti all’interno di una palestra o di un palazzetto dello sport con buoni risultati dal punto di vista acustico. L’operazione non è delle più semplici e deve tenere conto, oltre che della situazione iniziale, delle differenti sonorità legate al tipo di utilizzo. Se infatti in una palestra l’obiettivo della correzione acustica è quello di contenere le riflessioni sonore che amplificano e rendono fastidiosi i rumori, per uno spazio dedicato all’ascolto bisognerà lavorare sulla qualità del suono con accorgimenti particolari.

Analisi acustica preliminare

L’operazione parte da un’accurata analisi preliminare dell’elemento architettonico accompagnata da rilievi strumentali che portano a un progetto finalizzato a ottimizzare la fruizione degli spazi. Il confronto tra la situazione acustica iniziale e l’obiettivo auspicato fornirà le indicazioni necessarie a mettere in campo i giusti correttivi, quali rivestimenti a pareti e soffitti, schermi, tendaggi e quant’altro, nelle posizioni più idonee. Anche l’eventuale presenza di un impianto di amplificazione dovrà far parte del progetto per ottimizzare la distribuzione del suono. Una corretta analisi iniziale, oltre che necessaria, serve per ottimizzare la correzione acustica evitando gli sprechi che deriverebbero dall’impiego di correttivi (rivestimenti a parete, controsoffitti) anche dove non è necessario.

Necessaria la correzione acustica

La competenza e la professionalità del tecnico acustico sono fondamentali in questo. Capita abbastanza spesso che l’edificio dove si trova la palestra o il palazzetto sportivo sia stato progettato ai minimi termini dal punto di vista architettonico per contenere i costi, magari con una struttura in cemento armato e una muratura semplice in cls. In questi casi la correzione acustica con il sughero biondo naturale può svolgere anche la funzione di isolamento termico delle pareti. I pannelli SoKoVerd.C1 applicati in aderenza o su telaio ai muri interni costituiscono un vero e proprio cappotto che contribuisce all’efficienza energetica oltre che all’acustica.

Scuole

La sonorità di un ambiente contribuisce al benessere delle persone che lo vivono e per questo motivo un’opportuna correzione acustica deve essere parte integrante del progetto di un edificio, in modo particolare di una scuola. Lo stesso discorso vale per le forme e per i colori che arredano lo spazio interno perché anch’essi, come abbiamo visto, influenzano il benessere delle persone. Il risultato di un intervento di correzione acustica dipende dall’accuratezza del progetto iniziale e dalla validità delle soluzioni adottate. In una scuola gli ambienti non sono tutti uguali per forma, arredi, destinazione d’uso (esistono infatti aule, palestre, laboratori, sale per il gioco e la ricreazione, mense, auditorium…) e non è pensabile che si possa dare un’unica risposta a tutto.

Il colore

Affrontare le esigenze acustiche di ogni singolo spazio attraverso l’analisi preliminare serve a ottimizzare il risultato controllando la spesa. Affidare il progetto a tecnici specializzati e competenti sulla scorta di una valutazione preventiva si traduce in un risparmio e fornisce garanzie sulla validità del risultato finale. Forme e colori influenzano lo stato d’animo delle persone e rivestono una grande importanza negli ambienti dove si svolge l’educazione di bambini e ragazzi. Per questo motivo i progettisti preferiscono materiali e soluzioni tecnologiche che lasciano spazio anche alle più fantasiose  personalizzazioni cromatiche. I pannelli di sughero biondo naturale bollito e ventilato SoKoVerd.C1 e Kontro di Coverd uniscono i vantaggi del più sano materiale isolante a una straordinaria facilità di posa e a un’estetica che si adatta a ogni ambiente.

Palestre e ambienti ricreativi

Palestre e centri ricreativi sono ambienti molto frequentati, ma come la mettiamo con i rumori? Quanto può essere negativa una cattiva acustica sulla conduzione di ambienti di questo tipo? Uno spazio per l’attività fisica, un bocciodromo o un circolo dove si gioca a carte non possono risultare graditi ai fruitori se sono troppo rumorosi e si fatica a comunicare.
La sonorizzazione di questi ambienti dipende dalle caratteristiche architettoniche, che l’esperienza insegna essere le più varie, e deve tenere conto della presenza di dispositivi per la diffusione del suono, impianti televisivi e radio. L’uso del sughero biondo naturale per la correzione acustica fornisce un contributo anche all’equilibrio termoigrometrico, cosa molto importante in ambienti a volte affollati e dove si fa sport.

Mense e uffici

Diverse aziende di medie e grandi dimensioni dispongono di una mensa per i dipendenti. Questo ambiente riveste grande importanza perché non è solo uno spazio per il pranzo, ma anche quello destinato all’aggregazione e all’unico momento di distensione durante la giornata lavorativa. La qualità di un ambiente mensa ha un preciso significato economico per l’azienda perché essa contribuisce al benessere psico-fisico delle persone e di conseguenza al loro rendimento. Il ragionamento è ancora più vero negli uffici, che se troppo rumorosi causano stress e perdita di attenzione. Le statistiche dimostrano che ambienti ufficio poco confortevoli, anche dal punto di vista acustico, aumentano le malattie del personale e di conseguenza i giorni d’assenza. Una opportuna correzione acustica è indispensabile dove si svolgono attività che richiedono l’uso di telefoni e dispositivi da ufficio. Per l’azienda essa si traduce in un investimento produttivo.

Luoghi di culto

In una chiesa le parole devono arrivare agli uditori in modo chiaro e nitido.
E’ dunque fondamentale che all’interno dell’edificio vi sia un’acustica in grado di assicurare un ascolto ottimale in ogni punto.
Le caratteristiche architettoniche dell’ambiente, spesso particolari, complicano il lavoro del tecnico acustico, ma questo non significa che non si possa intervenire in modo puntuale e conveniente. La modularità dei pannelli di sughero biondo naturale SoKoVerd.C1 e Kontro rende possibile una correzione acustica funzionale e conveniente. L’elemento ligneo KombiFlex di finitura si adatta molto bene a molti ambienti di questo tipo e rende possibili interventi correttivi che comprendono anche l’uso di ovatte vegetali e lana di pecora in abbinamento al sughero biondo naturale.

Ristoranti e bar

La possibilità di conversare con i commensali con un buon grado di privacy sono indispensabili in ambienti come ristoranti e bar. Ciò però risulta impossibile se per parlare bisogna alzare il tono della voce a causa dei rumori di fondo. Con i pannelli di sughero biondo naturale SoKoVerd.C1 e Kontro è possibile ottimizzare l’acustica di un esercizio pubblico e personalizzare l’ambiente grazie all’uso dei colori. Con l’uso di KombiFlex come rivestimento ligneo di finitura sono possibili personalizzazioni anche più particolari.

Ambienti speciali, cinema e teatri

Ambienti speciali come cinema e teatri, studi di registrazione o sale per videoconferenze, necessitano ovviamente di attenzioni del tutto particolari per quanto riguarda l’acustica. Se l’obiettivo come spesso accade è la qualità sonora fino nel dettaglio, lo studio iniziale è ancora più approfondito e le soluzioni si arricchiscono di componenti tecnologiche studiate su misura. L’esperienza e la competenza del tecnico acustico in questi casi sono ancora più importanti.

Michele Ciceri