Anno XVI
Numero 1
Gennaio 2004

Un Ufficio tecnico in rosa

Sensibilità femminile e cura per la salute e l’ambiente

Quattro donne al servizio dei cittadini.

E’ tutto in “rosa” l’Ufficio opere pubbliche del Comune di Brugherio, dove anche la disposizione delle scrivanie e gli sfondi dei computer rispecchiano un gusto delicatamente femminile.
Ma il lavoro è tanto e in quanto a rimboccarsi le maniche le due architette, la geometra e l’impiegata suscitano l’invidia dei maschi delle stanze accanto.
Come quando hanno indossato l’elmetto e le scarpe antinfortunistiche, pronte per ispezionare palmo a palmo i cantieri del Comune.
Su uno dei tavoli della stanza al secondo piano giace il plastico in cartone della futura scuola materna della città, un edificio che dalle finestre dei palazzi di Brugherio avrà la forma di un grande fiore. Sarà costruita a misura di bambino, con le tecniche moderne della bioedilizia, materiali ecologici e nel rispetto dell’ambiente.
“Il sughero?  Sì, certo – ci dice l’architetto Manuela Gambarin, responsabile del servizio – Crediamo in questo materiale, nella sua tecnologia applicativa e pensiamo che sia quanto di meglio sul mercato per l’isolamento acustico. Funziona contro i rumori: è il materiale ecologico per eccellenza, salubre, resistente e perfettamente naturale; per questi motivi lo abbiamo usato per le scuole di Brugherio, un asilo nido, la biblioteca e l’auditorium, sempre con risultati più che soddisfacenti dal punto di vista della correzione acustica. Indirettamente, poi, il sughero ha migliorato l’isolamento termoigrometrico degli edifici”. Perché siete intervenuti nelle scuole?
“Sono stati genitori e insegnanti a chiederlo. In certe mense il riverbero era così fastidioso che si faceva fatica a parlare e i rumori delle stoviglie diventavano dei boati. Ciò ostacolava la didattica e causava stress sia ai bambini sia al personale”.
Perché il Comune di Brugherio si è rivolto alla CoVerd di Verderio Superiore? “Conoscevamo già questa azienda per via di un lavoro realizzato tempo fa e non abbiamo avuto problemi a ricontattarla. Personalmente ritengo che abbia tecnici molto preparati e siamo rimasti molto soddisfatti anche dei tempi di intervento. Dovevamo operare in sette scuole e un asilo nido e avevamo bisogno che i lavori venissero iniziati e conclusi nella pausa estiva, per non compromettere l’inizio dell’anno scolastico: così ci è stato promesso e così è avvenuto.

Alla scuola media Kennedy, dove avevamo qualche urgenza in più perché si stava già lavorando sull’impianto elettrico, CoVerd è intervenuta addirittura il giorno dopo la nostra richiesta”.
Sì, ma parliamo dei risultati…
“Prima di cominciare i tecnici della CoVerd hanno eseguito dei rilievi acustici in ogni locale, per valutare l’entità del  riverbero. Poi abbiamo definito insieme gli obiettivi da raggiungere e infine sono iniziati i lavori di correzione acustica.
Terminato l’intervento, i tecnici della CoVerd hanno effettuato un collaudo acustico finale, mediante misurazione dei tempi di riverbero (come previsto dal DM 18-12-75), producendo una certificazione contenente i parametri corretti a conferma che gli obbiettivi prefissati sono stati raggiunti”.
Consiglierebbe ad altri di usare il sughero per la correzione acustica ambientale negli edifici?
“Sì, certo, se me lo chiedessero lo consiglierei, per i motivi che ho già detto”.
E dal punto di vista estetico?
“Questo è un altro aspetto del sughero che mi è piaciuto molto. Abbiamo avuto a disposizione una vasta gamma di colori e di soluzioni che ci ha permesso di personalizzare ogni ambiente secondo le esigenze e i gusti; per chi progetta è molto importante”.

Michele Ciceri