Anno XX
Numero 2
Aprile 2008

CromoAcustica: colore e suono con il sughero

Una buona intelligibilità dei suoni (segno di una riverberazione ottimale), assenza di rumori estranei indesiderati (segno di isolamento acustico efficace) e una corretta distribuzione del suono.

Sono queste, in estrema sintesi, le caratteristiche di comfort acustico che dovrebbe avere un ambiente sano.

Spesso invece capita di stare in locali (mense, chiese, palestre, uffici, teatri ecc.) dove ci si trova a disagio per l’eccessiva rumorosità di fondo e per il fastidiosissimo riverbero. Condizioni simili ostacolano seriamente qualsiasi comunicazione e, in generale, il regolare svolgimento di qualsivoglia attività.  Ambienti rumorosi e riverberanti sono dannosi per la salute, causano affaticamento (non solo dell’organo uditivo) e provocano sovente mal di testa, stanchezza, e vertigini. I problemi di cattiva acustica si manifestano in maniera più evidente in ambienti grandi e con pareti lisce e rigide che, come specchi, fanno rimbalzare le onde sonore. Ma anche nei casi più critici non tutto è perduto.
Da molti anni, Coverd di Verderio Superiore si dedica con rigore, professionalità e discrezione alla risoluzione di tutti i problemi che richiedono un intervento di isolamento acustico, bioclimatico o di insonorizzazione degli ambienti. Sempre a fronte di uno studio accurato e personalizzato della problematica. L’esperienza accumulata e le numerose realizzazioni costituiscono il miglior biglietto da visita e testimoniano concretamente l’alto livello professionale dell’azienda.

La soluzione ai problemi di acustica ambientale ed una estetica personalizzata
Quali sono gli interventi possibili per il risanamento acustico di un ambiente? Per prima cosa bisogna misurare il tempo di riverberazione, che consiste nel tempo impiegato dal suono per ridursi a un milionesimo dell’intensità iniziale. Il valore di tale parametro è tanto più elevato quanto meno assorbenti sono le pareti di un ambiente.  Il tempo di riverberazione ottimale varia in funzione del tipo di utilizzo di ciascun ambiente: a parità di volume, un locale destinato all’ascolto vocale (sale per conferenze, uffici ecc.) dovrà avere un tempo di riverberazione inferiore a quello di un locale destinato all’ascolto musicale (ad esempio un teatro). Poichè il tempo di riverberazione è inversamente proporzionale al potere fonoassorbente del locale, sulla base di rilievi fonometrici preliminari, che richiedono l’utilizzo di una strumentazione sofisticata, è possibile individuare i punti deboli dell’acustica di ciascun locale e quindi progettare un intervento che permetterà di ottenere le condizioni ottimali di riverberazione o di avvicinarsi ad esse.
Riducendo il tempo di riverberazione diminuisce il livello sonoro complessivo (dato che si smorza la componente riflessa) e il fastidioso fenomeno del rimbombo risulta attenuato.
Allo studio preliminare segue il progetto realizzato dai tecnici di Coverd che contiene le indicazioni delle strutture sulle quali intervenire, i materiali da impiegare e la corretta metodologia di applicazione.
La corretta disposizione dei pannelli fonoassorbenti è fondamentale per un buon risultato e aiuta a contenere i costi massimizzando l’efficacia dell’intervento.
Generalmente le soluzioni tecniche proposte dalla Coverd per la correzione acustica interna prevedono l’utilizzo di pannelli in sughero naturale biondo preformato e pretinteggiato Kontro e SoKoVerd.C1. Studiati per l’applicazione su soffitti e pareti, sono realizzati in linea con i criteri dei materiali naturali bioedili e sono impiegati con successo da tanti anni. Garantiscono efficienza e durata nel tempo con prestazioni elevate di isolamento sia acustico sia termoigrometrico e rendono gli ambienti confortevoli sotto ogni punto di vista. Altre caratteristiche tecniche: sono atossici, omologati in Classe 1 per la reazione al fuoco, hanno la certificazione di conformità CE e sono a prova di pallonata secondo la norma EN13964:2004 . Le tecnologie di Coverd prevedono diverse soluzioni. E’ possibile applicare i pannelli Kontro al soffitto tramite un’intelaiatura metallica oppure i pannelli SoKoVerd.C1 in aderenza sulla struttura (soffitto e pareti) con l’apposito ancorante PraKov, o in alternativa con la sottostruttura. Ai pregi tecnici dei pannelli di sughero Coverd, altamente performanti, facili da lavorare e da posare, si aggiungono le ragioni estetiche: Kontro e SoKoVerd.C1 possono essere forniti pretinteggiati in svariati colori e tonalità per prestarsi alle più fantasiose personalizzazioni cromatiche. L’attenzione all’estetica e all’impiego razionale dei colori è un fiore all’occhiello di Coverd sulla scorta delle evidenze storico-sociali e degli studi scientifici che dimostrano l’influenza del colore nell’equilibrio psicofisico delle persone. Un’attenzione nuova verso le scelte cromoacustiche per armonizzare psicologia del colore e del suono e individuare gli abbinamenti più opportuni in funzione della destinazione d’uso dei locali interessati. L’ultima fase dell’intervento di correzione acustica è il collaudo, con il quale si rilevano i tempi di riverberazione post-operam da presentare nella relazione finale. Il confronto tra i valori iniziali, i valori finali e quelli ottimali permette di valutare la buona riuscita dell’intervento di correzione acustica.