Promossi. I collaudi acustici finali hanno evidenziato il rispetto delle norme e un buon livello di comfort
Il risultato non è piovuto dal cielo, ma è il frutto di un lavoro iniziato a monte con la Valutazione previsionale del clima acustico e dei requisiti acustici passivi dell’edificio. I tecnici della divisione acustica di Coverd hanno seguito passo passo i lavori, individuando le migliori soluzioni. I buoni materiali hanno fatto il resto.
Promossi. Visto che parliamo di una scuola ricorriamo a questa espressione per descrivere i risultati dei collaudi acustici finali ai quali è stata sottoposta la media al termine dell’intervento.
I rilievi fonometrici eseguiti con le modalità e le apparecchiature prescritte dalle norme UNI EN ISO hanno dimostrato che le condizioni di comfort acustico all’interno delle aule a uso didattico (comprese quelle per le attività speciali) sono perfettamente adeguate alla destinazione d’uso dei locali. Ciò significa che le leggi generali sull’inquinamento acustico e quelle particolari per l’edilizia scolastica sono state rispettate (Circolare del Ministero dei LL.PP n.ro 3150 del 22 maggio 1967; DM dicembre 1975; Legge n.ro 447 del 26 ottobre 1975; DPCM 5 dicembre 1997).
Ma non solo, quel che più conta è che i ragazzi che frequenteranno la scuola troveranno un ambiente acusticamente sano.
Tempi di riverberazione: tutte le aule sono OK
I tempi di riverberazione rilevati nelle aule secondo i criteri standard previsti dalle leggi vigenti hanno evidenziato una situazione molto buona anche in assenza degli arredi. Quando le aule saranno completate con i banchi, la cattedra e gli armadi, cioè in situazione normale, le condizioni acustiche saranno ottimali. Va infatti tenuto presente che gli arredi, così come le persone presenti, costituiscono unità fonoassorbenti che abbassanno ulteriormente il livello di riverberazione.
Aula Magna: risultati eccellenti
Una “nota di merito” spetta all’aula magna, dove sono stati rilevati tempi di riverberazione inferiori rispetto a quelli delle aule normali. Ciò è dovuto principalmente al pavimento in moquette che funge da unità fonoassorbente, compensando in questo caso l’assenza degli arredi. Considerata la destinazione d’uso di questo ambiente, il conseguimento di tempi di riverberazione inferiori a quelli delle aule didattiche era un prerequisito essenziale per un utilizzo ottimale del locale. Il risultato è stato raggiunto.
Requisiti passivi acustici (DPCM 5/12/97). Ottimo l’isolamento tra i piani, addio al rumore da calpestio
Le verifiche fonometriche di isolamento del solaio interpiano hanno permesso di accertare che, grazie alla tipologia costruttiva e ai materiali impiegati, gli indici di valutazione sono coerenti con le prescrizioni normative in materia e perfettamente adeguati alla destinazione d’uso dei locali. Anche l’isolamento dal rumore da calpestio è risultato eccellente e del tutto adeguato alle esigenze connesse allo svolgimento delle attività didattiche.
Si tenga presente che in un ambiente scolastico multipiano il problema del calpestio è sempre quello che dà più grattacapi. Basti pensare alle sedie e ai banchi che vengono fatti strisciare sul pavimento o ai ragazzi che corrono e saltano durante la ricreazione. Da questo punto di vista la scuola Monsignor Guerini non avrà problemi.
Buon responso anche per l’isolamento dal rumore aereo tra aule adiacenti. I materiali sono risultati ancora una volta la carta vincente.
Dalla Valutazione previsionale al collaudo
L’ottimo risultato di isolamento acustico raggiunto alla scuola media di Bagnolo Mella non è frutto del caso, ma di un lavoro cominciato a monte con la Valutazione previsionale del clima acustico. Sono le leggi (la 447 del 26/10/1995 e DPCM del 5/12/97) che in tema di edilizia scolastica prevedono questo strumento per valutare la situazione in cui si andrà ad inserire il nuovo edificio. Si tratta di un passo importante, non di un semplice adempimento burocratico. Non a caso è in questa fase che i tecnici della Divisione acustica di Coverd hanno acquisito le informazioni utili per la corretta progettazione acustica. L’aver potuto contare su degli specialisti in acustica ambientale che hanno seguito il progetto passo per passo è stato di sicuro un vantaggio.