Anno XXII
Numero 2
Maggio 2010

L’asilo sensoriale

Le tecnologie e il sughero biondo naturale di Coverd hanno reso possibile il progetto che ha trasformato un edificio costruito secondo la tradizione edilizia in un modello di costruzione bioclimatica e bioedile dove i bambini possono vivere un’esperienza di apprendimento totale. In un ambiente sano e colorato

La scuola materna è l’edificio che più di ogni altro attira attenzioni e incarna aspettative. E’ il luogo dove i bambini in tenera età conoscono il mondo fuori dalla famiglia e iniziano la loro formazione, il cuore pulsante della comunità, l’angolo più intimo.

Gli uomini di domani restituiranno alla società i valori che  si sono radicati in loro nell’età infantile per il tramite delle persone, ma anche dei luoghi nei quali hanno vissuto.  Il Commendator Giuseppe Mancini era fermamente convinto di questo, ecco perché la scuola d’infanzia che la comunità di Bornasco ha voluto dedicargli a 22 anni dalla sua morte è stata completata con le attenzioni e le cure che si dedicano alle cose importanti.
Tecnologie e materiali sostenibili Italiani a basso consumo energetico, prevenzione dell’inquinamento indoor riferito a gas, polveri, fibre, microbi, muffe e agenti chimici, difesa dai rumori e una attenta progettazione degli spazi e dei colori ne fanno un esempio di architettura bioclimatica bioedile nel rispetto delle tradizioni edili locali.

Bornasco

Bornasco è un paese di poco più di 2300 abitanti situato nella provincia nord-est di Pavia, sulla destra del fiume Olona. Un centro agricolo (cereali, frumento), della pioppicoltura, dell’allevamento e dell’artigianato del ferro. All’arrivo colpiscono i campi coltivati, le distese di pioppi in lontananza, gli insediamenti artigiani che testimoniano la laboriosità della popolazione e un centro urbano ordinato e grazioso.
La natura e i colori della terra sono gli elementi dominanti, interrotti ma non violentati nei dintorni dalle fabbriche che hanno fatto la storia e la ricchezza del territorio. In una di queste fabbriche, una grande industria metallurgica a Copiano, paese vicino a Bornasco, iniziò a lavorare il commendator Mancini.

Il commendador Mancini

Fu grazie anche alle sua abilità imprenditoriali che l’azienda passò nel tempo a dar lavoro a 1800 operai dagli 80 iniziali, cosa gli valse la stima dei concittadini e qualche riconoscimento, come la nomina a Cavaliere e poi a Commendatore al merito della Repubblica nel 1959, per mano dell’allora Presidente Giovanni Gronchi.
I bornaschesi lo ricordano oggi a 22 dalla sua scomparsa come un uomo di grande umanità e capacità intellettuali, ancora parlano di lui e ne ricordano parole e insegnamenti. Rammentano la fiducia che riponeva nei giovani e nell’importanza di una solida educazione, fatta di buoni esempi e ambienti sani.

Nuova scuola per l’infanzia

In questo contesto di laboriosità, tradizioni genuine e amore per la terra si è generata in modo semplice la fortunata alchimia tra l’Amministrazione comunale e gli eredi del Commendator Mancini che ha dato vita al progetto della nuova scuola per l’infanzia, una costruzione di cui il paese aveva bisogno per guardare al futuro nello scenario di oggi, fatto di modernità, innovazione e nuove esigenze.
Un edificio economicamente sostenibile dalla piccola comunità di Bornasco, ma anche uno spazio per l’apprendimento totale e la socialità. Un luogo integro dove i bambini sono in posizione attiva rispetto al contesto e i sensi maggiormente sollecitati dall’apprendimento trasmissivo – la vista e l’udito – sono cullati da materiali naturali semplici, come il sughero biondo naturale e la lana di pecora.

La scuola come strumento di educazione ecologica

Edoardo Compagnone dell’immobiliare Principe Ares Srl, la società di proprietà della famiglia Compagnone-Mancini che ha realizzato l’opera, sottolinea che “l’impiego di materiali naturali e non di sintesi per gli isolanti termici e acustici rientra in una precisa scelta dell’Amministrazione Comunale di Bornasco e dei progettisti, geometra Pietro Borroni e architetto Stefania Borroni. Una scelta che in qualità di committenti abbiamo condiviso e fatto nostra. E’ stata rivolta molta attenzione all’uso di tecnologie e materiali non inquinanti, che non rilasciano sostanze nocive all’ambiente fin dalla fase di produzione, che agiscono come fattori di condizionamento climatico passivo, che non solo contribuiscono a contenere la spesa energetica dell’edificio in opera ma che a loro volta hanno un basso impatto energetico in fase di produzione e di futura dismissione. La selezione in fase progettuale si è quindi basata sulle qualità intrinseche dei materiali e sulle caratteristiche dei loro processi di lavorazione, oltre che sulle prestazioni”.

Bilancio ecologico

Si è in pratica deciso di adottare il criterio del bilancio ecologico basato sulla quantità assoluta di sostanze e materiali considerati problematici – da evitare – dal punto di vista ambientale. L’esame delle soluzioni praticabili ha fatto a scartare i materiali che a un certo punto della loro vita causano o possono causare emissioni inquinanti, nocive e velenose, siano queste di carattere solido, liquido o gassoso – così come altri materiali che, alla fine del loro uso, causano problemi di smaltimento – e ha  portato alla scelta del sughero biondo naturale Coverd – un materiale ottenuto da materia prima prodotta in Italia, rigenerabile e riciclabile. “Ecologico, resistente, sano, dalle prestazioni elevate sotto tutti i punti di vista, questo materiale è nelle sue varie tecnologie applicative quanto di meglio si possa utilizzare per l’isolamento termico, igrometrico e acustico”, sottolinea Compagnone.

Scuola materna in chiave bioclimatica

La costruzione della scuola materna in chiave bioclimatica con l’impiego del sughero biondo naturale è stata vista dall’Amministrazione comunale di Bornasco e dai progettisti come uno strumento di educazione ecologica fin dall’infanzia, il cui scopo è sviluppare una naturale sensibilità verso la tutela dell’ambiente nei bambini e incrementare il senso di interdipendenza uomo-natura che sta alla base della sostenibilità. In questa chiave è stata molto apprezzata anche dalle autorità scolastiche e politiche che l’hanno descritta come un esempio da imitare nella realizzazione di uffici scolastici.

Consenso

Alla fine il progetto ha riscosso così tanti consensi da attirare in quel di Bornasco un parterre di autorità mai visto prima per l’inaugurazione di un asilo: i senatori Daniele Bosone e Roberto Mura, l’onorevole Angelo Zucchi, l’assessore provinciale Angelo Ciocca, oltre al sindaco Michele Degnoni, alla Direttrice Didattica Domanica Crea Foti, al parroco Don Elio Gittani e al Generale della Guardia di Finanza Paolo Salerno. Prima del taglio del tradizionale taglio del nastro è stato letto anche un messaggio del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
La cerimonia, con corollario di giornalisti e fotografi, si è svolta lo scorso dicembre 2009 ed è stata un evento storico per la comunità di Bornasco.

Colori e comfort acustico

Dal punto di vista architettonico, la scuola materna è stata progettata come un edificio semplice dove si alternano spazi chiusi, spazi aperti, spazi semi-chiusi e spazi semi-aperti, con un numero di aule proporzionale ai bisogni attuali e futuri della comunità e sale più ampie dedicate alla mensa e all’apprendimento attraverso il gioco, individuale e di gruppo. Un aspetto non secondario sono le ampie superfici vetrate che consentono agli occupanti di comunicare visivamente con l’esterno dove dominano le forme e i colori della campagna. Il sughero biondo naturale di Coverd è stato adottato in tutte le soluzioni progettuali in cui si rendeva necessario l’isolamento termico, igrometrico e acustico a livelli di comfort elevato, compresa la correzione acustica interna che è stata realizzata mediante una controsoffittatura con pannelli speciali fonoassorbenti.

Controsoffitti colorati

Dei controsoffitti di sughero i progettisti hanno apprezzato molto la possibilità di realizzare un concetto cromatico ed estetico con temi di vario genere perché questo ha consentito loro di creare un ambiente dove anche i colori e i disegni contribuiscono al benessere psicofisico dei bambini.
E’ sbagliato credere che il colore sia una caratteristica specifica degli oggetti che dipende esclusivamente dalla particolare lunghezza d’onda della luce riflessa dall’oggetto.
Il colore è piuttosto una sensazione che si forma nel cervello.
Se infatti i colori percepiti dipendessero solo dalla lunghezza d’onda della luce riflessa, ogni oggetto dovrebbe cambiare colore ad ogni cambiamento di luce durante il giorno. I modelli che determinano le attività del cervello fanno invece apparire un oggetto in un colore abbastanza costante, nonostante le variazioni che si verificano nel suo ambiente.

“L’uso del colore sulle pareti, sui pavimenti, sui mobili, può avere un effetto sorprendente sulle nostre attività intellettuali, sulle nostre percezioni emotive, sui nostri sentimenti e sul nostro stato di benessere fisico”

,afferma Edoardo Compagnone a testimonianza del fatto che la scelta di dare una personalità cromatica alla scuola è stata pienamente condivisa dalla committenza.
Una delle caratteristiche che rendono speciali i pannelli di sughero biondo naturale Kontro usati per la correzione acustica a controsoffitto consiste nel fatto che gli utilizzatori hanno la possibilità di scegliere i colori degli ambienti con personalizzazioni che creano percorsi ad hoc in funzione della destinazione d’uso dei singoli spazi, aule, mensa, saloni, corridoi. Di questa possibilità hanno fatto ampio uso i progettisti della scuola d’infanzia di Bornasco creando effetti visivi che stimolano la fantasia e dischiudono lo spazio, come il grande arcobaleno che attraversa il soffitto del salone, il sole e le nuvole.

Controsoffito in sughero biondo naturale

Scopo primario del controsoffitto fonoassorbente in sughero biondo naturale è stato tuttavia quello di creare una situazione di comfort acustico all’interno della scuola.
Il riverbero è un ostacolo negli ambienti confinati di grandi dimensioni e quando questi sono destinati all’insegnamento e all’educazione può trasformarsi in un problema per la salute degli occupanti.
Gli scolari che faticano ad ascoltare le parole dell’insegnante si stancano prima e le loro capacità di apprendimento ne risentono pesantemente.

Un ambiente riverberante è fonte di stress

I pannelli di sughero biondo naturale Kontro usati per la correzione acustica su telaio metallico AlCover assorbono le onde sonore grazie alla porosità e all’elasticità naturale del sughero e la disperdono al proprio interno in forma di calore. In questo modo il livello del riverbero si abbassa e con esso la rumorosità complessiva dell’ambiente.
Il sughero biondo naturale di Coverd è particolarmente adatto alla correzione acustica degli ambienti comunitari e aperti al pubblico per le sue caratteristiche tecniche e perché è traspirante, ecologico e resistente al fuoco secondo la normativa europea di riferimento.

Comfort termo-igrometrico e consumi

Oltre alla qualità sonora e ai colori, anche la temperatura e l’umidità determinano il benessere fisiologico delle persone all’interno di un edificio. Temperatura e umidità sono percepite insieme e determinano il benessere igrometrico. In un edificio la sensazione di benessere termico dipende non solo dalla temperatura dell’aria, ma anche dalle temperature delle superfici circostanti quali pareti, soffitti e pavimenti.
Il benessere igrometrico dipende invece dall’umidità relativa dell’aria, che tecnicamente dovrebbe sempre essere compresa tra il 45% e il 55% e non scendere mai sotto il 30%. In generale, le condizioni termiche più confortevoli si determinano quando la temperatura delle superfici circostanti supera leggermente quella dell’aria e l’umidità dell’aria è compresa tra il 40% e il 70%. Vi è poi la necessità di contenere i consumi di energia, e con essi l’inquinamento, evitando che il calore prodotto dai sistemi di riscaldamento si disperda all’esterno o che le condizioni climatiche esterne influenzino il clima interno.

Isolamento termico

A questo scopo è di fondamentale importanza la qualità dell’isolamento termico, che costituisce la misura di risparmio energetico più efficace e più economica in qualsiasi edificio perché i costi d’investimento si recuperano nel giro di pochi anni attraverso i risparmi energetici ottenuti. L’isolamento termico rallenta la diffusione di calore attraverso l’involucro (muri, tetti, pavimenti) dell’edificio e riduce la quantità di energia necessaria per il riscaldamento invernale e per il raffrescamento estivo. Un sufficiente isolamento termico si ottiene mediante l’impiego di materiali che possiedono una bassa conducibilità termica. Non bisogna però dimenticare che gran parte delle sostanze nocive e inquinanti usate per la costruzione degli edifici si trovano proprio nei prodotti per l’isolamento, che pertanto devono essere scelti con grande attenzione e con un occhio anche alle caratteristiche ecologiche intrinseche (disponibilità, provenienza, impatto inquinante in fase di lavorazione e smaltimento). Diversi materiali con ottime caratteristiche termoisolanti, e anche convenienti dal punto di vista economico, sono infatti poco sostenibili dal punto di vista ecologico.

Sughero biondo naturale per tutte le soluzioni

Anche per l’isolamento termico e igrometrico i progettisti della scuola materna di Bornasco hanno scelto il sughero biondo naturale e altri prodotti isolanti a matrice ecologica, come la lana di pecora e l’ovatta vegetale, nelle diverse tecnologie applicative bioedili proposte da Coverd.
Il sughero biondo è stato previsto per esempio nella realizzazione dei sottofondi per tutta la superficie dell’edificio, così da creare uno strato isolante caldo ed efficace contro le infiltrazioni di umidità. Allo scopo è stato usato l’impasto di sughero in granuli SugheroLite+Koglass, una soluzione pratica ed efficace anche dal punto di vista acustico nell’isolamento dei solai interpiano. Il sughero in granuli, è stato usato anche per l’isolamento del sottotetto ispezionabile; in questo caso senza impastarlo con il vetrificante a presa aerea KoGlass, una soluzione pratica ed economica che risolve perfettamente il problema delle dispersioni di calore.

LanKot e Foniveg

Per l’isolamento acustico delle pareti divisorie interne sono stati usati congiuntamente lana di pecora LanKot e Foniveg, un sandwich costituito da due strati di fibre vegetali e animali cardate, agugliate e apprettate dallo spessore di 10 mm e anima di laminato smorzante dallo spessore di 3 mm. Nelle pareti perimetrali è stato invece usato il sughero biondo naturale per  l’isolamento termico.
La soddisfazione manifestata dalle famiglie e dagli insegnanti di Bornasco nei primi mesi di funzionamento della scuola materna  ha ripagato tutti di ogni sforzo fatto e testimonia che da un progetto semplice con un investimento economico oculato può nascere il progetto di una scuola bioedile bioclimatica a misura di bambino.

Michele Ciceri